Uno splendido saggio con il quale l’autore Alfio Caruso ci rivela una pagina drammatica della travagliata storia della nostra Italia, trascinata nella guerra d’Africa dall’ossessione di un ”irrinunciabile posto al sole” che spinse Mussolini in un’avventura che l’Italia non era in grado di affrontare.
saggio
Cina di Henry A. Kissinger
Henry Kissinger è forse il più grande e più famoso stratega di politica estera del Novecento. Questo saggio porta alla luce le ragioni che hanno condotto la Cina all’attuale egemonia politica nel mondo, attraverso un racconto che, snodandosi sul filo della memoria, ripercorre quarant’anni di esperienza personale ed esamina gli episodi chiave della storia e della politica cinese, dalle origini al nuovo Millennio.
Con cura di Atul Gawande
Il saggio ”Con cura. Diario di un medico deciso a fare meglio” sta a dimostrare come il lavoro di un medico sia soprattutto una missione. La missione di prendersi cura della nostra salute ”con cura”, appunto. Perché dalla sua vigilanza, dalla sua capacità di interpretare a priori le cause di un male che può condurre alla morte se non diagnosticato in tempo dipendono la nostra salute e la nostra vita. Non solo missione, dunque, ma addirittura chiaroveggenza viene richiesta al medico: un compito durissimo che non scoraggia tuttavia chi sceglie questo lavoro come scopo della sua vita.
Alla mia Sinistra di Federico Rampini
Lettera aperta a tutti quelli che vogliono sognare insieme a me.
Federico Rampini fotografa in questo saggio la situazione politica dell’Italia dai primi anni del 2000. Sono anni in cui molti economisti e intellettuali di sinistra, tra cui lo stesso Rampini, hanno dato il via ad una nuova corrente di pensiero con un modello di sviluppo innovativo.
L’impero di Cindia di Federico Rampini
Cina o India? Oppure Cindia? Vincerà la Cina o l’India o un aggregato delle due nazioni che potrebbe chiamarsi Cindia? Quale delle due dominerà il mondo?
Questo l’interrogativo che si pone, o ci pone?, l’autore. Una domanda alla quale non è facile rispondere come non è facile prevedere il futuro di questo enorme impero nascente ma in continuo divenire demografico ed economico, che rappresenta un grosso rischio per tutta l’umanità. Una realtà da registrare e da non sottovalutare.
Cindia sarebbe un aggregato potente. E non è facile neppure prevedere il destino e il futuro del mondo. Cina e India sono le due nazioni più popolose della terra. Cindia potrà decidere il destino dei popoli. Insieme Cina e India contano tre miliardi e mezzo di abitanti. Sono giovani che lavorano più di noi, studiano più di noi e hanno conquistato tanti premi Nobel per la scienza, ma guadagnano stipendi inferiori ai nostri.
Cina e India intendono riconquistare il posto che appartenne loro per millenni? Nella storia dell’umanità Cina e India rappresentano le due civiltà più antiche e più avanzate. E oggi, dopo anni di decadenza, riemergono due mondi che sono state la culla di grandi religioni e di importanti filosofie laiche, due nazioni che per anni sono state all’avanguardia nella scienza e nella tecnica.
Ma oggi questi due mondi emergenti fanno temere per il futuro del resto del mondo. Quale futuro?…Libertà o schiavitù? Progresso o regresso?…
L’AUTORE
Federico Rampini è autore di numerosi saggi, tra cui Le paure dell’America (Laterza 2003), Tutti gli uomini del presidente. George W. Bush e la nuova destra americana (Carocci 2004) e San Francisco – Milano (Laterza 2004). Per Mondadori ha pubblicato Kosovo (1999, insieme a Massimo D’Alema), Il secolo cinese (2005), L’impero di Cindia (2006), L’ombra di Mao (2007), La speranza indiana (2008) e, con Carlo De Benedetti, Centomila punture di spillo (2008). Nel 2005 ha vinto il Premio Luigi Barzini per il giornalismo e il premio Saint Vincent (2006).
La nostra guerra 1940-1945 di Arrigo Petacco
Arrigo Petacco affronta in questo saggio uno dei periodi più difficili della storia d’Italia, la Seconda guerra mondiale.
Un periodo difficile anche perché disseminato di bugie e ipocrisie. Difficile per molti altri motivi che vanno oltre le ideologie del regime: per proteggere segreti militari, per nascondere responsabilità politiche, complicità, doppi giochi e tradimenti. E non solo…
In Italia si chiama amore di Melissa P.
Un saggio nel quale l’autrice tenta di tracciare il ritratto sociale dell’Italia di oggi.
Il tema di questo splendido lavoro di Melissa P. verte sul sesso, sulla libertà sessuale e sull’interpretazione moderna del fare sesso in Italia. Una carrellata di personaggi e storie famose che raccontano un’epoca del nostro Paese, divenuto teatro di scandali e ipocrisie oltre i limiti del lecito. Un Paese in cui il sesso non è più il complemento dell’amore, ma è anzi e soprattutto uno strumento per conseguire il successo, per raggiungere obiettivi, una merce di scambio e un’arma di ricatto.
Una e indivisibile di Giorgio Napolitano
Riflessioni sui 150 anni della nostra Italia
Un’opera del nostro Presidente della Repubblica scritta con il cuore, in nome di quell’italianità mai spenta che lo sostiene in questi momenti difficili. Dice, infatti, Giorgio Napolitano: “Abbiamo insistito tanto, e con pieno fondamento, su quel che l’Italia e gli italiani hanno mostrato di essere in periodi cruciali del loro passato, e sulle grandi riserve di risorse umane e morali, d’intelligenza e di lavoro di cui disponiamo, perché le sfide e le prove che abbiamo davanti sono più che mai ardue, profonde e di esito incerto”.
A piedi nudi sulla terra di Folco Terzani
Rifiutare ogni regola, vivere senza denaro, rischiare la vita per vivere la libertà.
Protagonista di questo libro è Baba Cesare, l’asceta italiano che si è avvicinato al mondo dei sadhu indiani: una scelta consapevole di vita e la ribellione a un’esistenza senza significato. Ha rinunciato a tutto per vivere libero nella giungla, in una grotta, dormendo sul pavimento, bevendo l’acqua quella del fiume, cibandosi di offerte spontanee. Baba non vuole altro che vivere libero, senza compromessi, povero ma libero da ogni schiavitù.
Licenziare i padreterni. L’Italia tradita dalla Casta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella
Un libro-documento dei tempi moderni, che ben inquadra le responsabilità di chi avrebbe potuto salvare l’Italia e non l’ha fatto o non ha saputo farlo.
Un libro che mette i politici e la politica di fronte alle proprie responsabilità. Perché in un periodo gravissimo per il Paese, mentre la crisi infuria, l’euro vacilla, l’Italia è a rischio default, i “padreterni” continuano impassibili nel loro stile di vita perché nessuno osa toccare le loro tasche: un golpe notturno elimina dalla manovra di Tremonti la norma che adegua le indennità dei parlamentari italiani a quelle, molto più basse, dei colleghi europei. Urgono interventi, anche dolorosi, che la manovra correttiva del governo chiede a tutti i cittadini. Ma solo ai cittadini comuni.
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