“Nei miei primi quarant’anni io, Zarité Sedella, ho avuto maggior fortuna di altre schiave. Vivrò a lungo e la mia vecchiaia sarà gioiosa, perché la mia stella – la mia z’étoile – brilla anche quando la notte è nuvolosa.”
Comincia così “L’isola sotto il mare“, il nuovo libro – edito da Feltrinelli – di Isabel Allende, in libreria a partire dal 2 dicembre 2009. La Allende, torna così a narrare la storia di un’eroina passionale, una schiava nella Santo Domingo del tardo 1700. E’ Zarité Sedella, detta Tété, le cui passioni tracceranno il destino della sua vita, come accade a tutte le eroine della penna di Isabel Allende.
L’ISOLA SOTTO IL MARE: LA TRAMA
L’Isola sotto il mare è ambientato nel 1770 a Santo Domingo, quella che ora è l’isola di Haiti. Tété ha nove anni quando il giovane francese Toulouse Valmorain la compra perché si occupi delle faccende di casa. Intorno, i campi di canna da zucchero, la calura sfibrante dell’isola, il lavoro degli schiavi. Tété impara presto com’è fatto quel mondo: la violenza dei padroni, l’ansia di libertà, i vincoli preziosi della solidarietà. Quando Valmorain si sposta nelle piantagioni della Louisiana, anche Tété deve seguirlo, ma ormai è cominciata la battaglia per la dignità, per il futuro, per l’affrancamento degli schiavi. È una battaglia lenta che si mescola al destarsi di amori e passioni, all’annodarsi di relazioni e alleanze, al muoversi febbrile dei personaggi più diversi – soldati e schiavi guerrieri, sacerdoti vudù e frati cattolici, matrone e cocottes, pirati e nobili decaduti, medici e oziosi bellimbusti. Contro il fondale animatissimo della Storia, Zarité Sedella, soprannominata Tété, spicca bella e coraggiosa, battagliera e consapevole, un’eroina modernissima che arriva da lontano a rammentarci la fede nella libertà e la dignità delle passioni.
Read moreL’Isola sotto il mare, di Isabel Allende, dal 2 dicembre 2009 in libreria