L’uomo di paglia di Michael Connelly

Dilaga la crisi e coinvolge anche la carta stampata. Il cartaceo è quasi in coma profondo, emerge internet con l’informazione online.
La crisi coinvolge nella sua spirale devastatrice anche un giornalista del Los Angeles Times, Jack McEvoy, che ormai è costretto a lasciare la redazione per cause contingenti. Lui è un reporter di nera che, dodici anni prima, era diventato famoso svelando al mondo l’identità del Poeta, un serial killer che firmava i suoi omicidi con i versi di Edgar Allan Poe. Ora mancano solo due settimane alla fine del suo lavoro, ma prima di andarsene vuole scrivere un articolo che i lettori dovranno ricordare per molto tempo. E aspetta l’occasione.

E la sua occasione gli si presenta sotto il nome di Alonzo Winslow, un giovane spacciatore nero in carcere per aver strangolato una donna bianca e averne poi chiuso il cadavere nel bagagliaio della macchina. Naturalmente la sua confessione non è stata spontanea, ma gli è stata estorta dalla polizia per chiudere il caso in fretta. Tuttavia la storia non convince il nostro reporter di cronaca nera, che sente odore di discriminazione lontano un miglio. Con questa convinzione, non gli è difficile rimettere in discussione l’esito delle indagini e riaprire il caso.
Dalle sue ricerche emerge inaspettatamente un collegamento con un omicidio avvenuto anni prima a Las Vegas e subito intuisce di trovarsi ancora di fronte ad un nuovo serial killer. Ma McEvoy sa che non può affrontare da solo questa sfida e allora, come dodici anni prima, si rivolge per aiuto a Rachel Walling, profiler dell’FBI. Il fatto è che lui non sa che qualcuno sta seguendo ogni sua mossa da quando questa storia è iniziata. Qualcuno che naviga molto abilmente nel web…Continuiamo a leggere insieme per scoprire il finale?
L’AUTORE
Michael Connelly
negli Stati Uniti è ormai un fuoriclasse, tanto che il New York Times gli tributa sempre il massimo degli onori, con il primo posto in classifica per ogni suo nuovo thriller. L’Italia lo ha accolto con grande entusiasmo fin dal suo primo libro, La memoria del topo: qui fa la sua comparsa il detective Harry Bosch, indimenticabile protagonista di 14 dei suoi romanzi, tra cui Il ragno, vincitore nel 2000 del Premio Bancarella. Da Debito di sangue è stato tratto il film diretto e interpretato da Clint Eastwood. Con Il Poeta, uno dei suoi libri più amati, crea il personaggio di Jack McEvoy, il reporter di nera che ritroviamo ne L’uomo di paglia. Avvocato di difesa e La lista invece ruotano intorno a un nuovo, riuscitissimo protagonista, l’avvocato Mickey Haller, che nel film The Lincoln Lawyer ha il volto di Matthew McConaughey. Tra le presenze eccellenti di due edizioni del Festivaletteratura di Mantova, nel 2010 Connelly è stato ospite d’onore al Noir in Festival di Courmayeur, dove ha ricevuto il Raymond Chandler Award.

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