L’osteoporosi: non ce la voglio avere di Maria Luisa Brandi

Dall’attività fisica, alle terapie, alla buona cucina ecco tutto quanto occorre sapere per prevenire, trattare e sconfiggere l’osteoporosi
Rinnovato, aggiornato e arricchito, è tornato dal 6 luglio in libreria per Giunti Editore un best seller della salute, 50 mila copie vendute e da tempo esaurite. Si tratta di L’osteoporosi: non ce la voglio avere (pagine 224, € 18) dell’ormai celebre endocrinologa Maria Luisa Brandi, ricercatrice di fama internazionale, docente all’Università di Firenze e presidente della Fondazione scientifica F.I.R.M.O. Raffaella Becagli.

Taglio divulgativo, ricco di informazioni, illustrazioni e curiosità, il libro è un fondamentale concentrato di consigli, facile da leggere e perfino divertente. Un alleato prezioso per prevenire, trattare e sconfiggere un problema che affligge cinque milioni di italiani, in particolare una donna su tre e un uomo su cinque.
La professoressa Brandi abbatte infatti i tanti pregiudizi che ancora inquinano l’argomento e spiega come prendersi davvero cura delle ossa grazie a stili di vita corretti, a una sana alimentazione e a giuste terapie. Dall’infanzia alla terza età, con particolare attenzione a fasi cruciali come la gravidanza e la menopausa, prevenire e battere l’osteoporosi è infatti possibile.
No al fumo e all’alcool, attenzione ai vari fattori di rischio, sì all’attività fisica soprattutto all’aria aperta. La salute delle ossa è però affidata in gran parte alla borsa della spesa (attenzione agli acquisti) e alla qualità della tavola. Ed ecco perché il libro contiene anche un ampio e sfizioso ricettario curato dalla chef de cuisine Carla Marchetti. Tanti piatti intelligenti presentati con il doppio scopo di nutrire debitamente le nostre ossa e di celebrare i piaceri del palato. Sotto questo profilo si tratta del più ghiotto libro di medicina mai dato alle stampe ed è dedicato soprattutto alle donne in quanto vittime privilegiate della malattia e in quanto mogli e madri che sovrintendono all‘alimentazione familiare.
Lotta all’osteoporosi e prevenzione sono peraltro decisive per la stessa sopravvivenza del servizio sanitario.
”Abbiamo già milioni di pazienti”, spiega la professoressa Brandi, ”e con la popolazione che invecchia ne avremo presto molti di più. L’osteoporosi si può tenere lontana e si può vincere. Ma senza una capillare opera di informazione e prevenzione andremo incontro a costi terapeutici enormi che nessun sistema sanitario si potrà permettere. Se la politica e le istituzioni non intervengono per tempo, presto potranno curarsi soltanto i ricchi”.
L’AUTRICE
Maria Luisa Brandi
dirige l’Unità di Malattie del Metabolismo Minerale e Osseo dell’Università di Firenze e collabora con i principali istituti di ricerca mondiali. F.I.R.M.O. Fondazione Raffaella Becagli opera nella raccolta di fondi per la ricerca e nella divulgazione attraverso eventi, convegni ed editando la Newsletter Osteoporosi Italia (N.O.I.). Tutto il materiale può essere scaricato gratuitamente dal sito www.fondazionefirmo.com.
L’Associazione FIRMO condivide i contenuti di questo libro e le indicazioni fornite per una corretta alimentazione allo scopo di prevenire l’osteoporosi.

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