Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh

Victoria ha avuto un’infanzia difficile. Abbandonata da piccola, non ha mai avuto un punto fermo nella sua vita.

Infatti è passata da una famiglia adottiva all’altra, ritrovandosi sempre più sola e sfiduciata. Un giorno però incontra Elizabeth, un donna che le cambia la vita facendole conoscere l’incantevole magia del linguaggio dei fiori. E da questo momento riesce a comunicare le sue emozioni solo con il linguaggio dei fiori: la lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine.

Victoria coltiva i suoi fiori preferiti nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco, che diventa il suo riparo dalle emozioni del mondo esterno. Perché lei ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Grazie alla sua capacità magica però Victoria dà una svolta alla sua vita: a diciotto anni lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l’anima. Ma non la sua anima, perché Victoria avverte nel cuore una colpa segreta. Solo un ragazzo potrà salvarla da quella solitudine che ha bloccato la sua capacità di comunicare. Un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei.

“Il linguaggio segreto dei fiori” è una storia di coraggio e di speranza, che ci mostra la forza immensa dell’amore vero che tutto dà e nulla chiede.

L’AUTORE
Vanessa Diffenbaugh

Scrittrice americana, è nata a San Francisco e cresciuta a Chico. Ha studiato scrittura creativa a Stanford e ha insegnato arte e scrittura a giovani abitanti di comunità a basso reddito. Attualmente vive a Sacramento, in California. Ha lavorato a lungo nel settore dei servizi sociali e ha creato Camelia, network il cui nome nel linguaggio dei fiori significa “il mio destino è nelle tue mani”: un’associazione aiuta i ragazzi che vivono in istituto a pubblicare i loro profili tramite internet, a raccontare la loro vita e a trovare dei genitori affidatari. Al Salone presenta il suo primo romanzo “Il linguaggio segreto dei fiori” (Garzanti, 2011), storia di una bambina orfana e del suo rifugio: un giardino segreto.

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