Una sconfinata giovinezza di Pupi Avati

Una sconfinata giovinezza di Pupi Avati

Lino Settembre e sua moglie Chicca si sono sposati per amore e continuano ad amarsi anche dopo molti anni

Un amore per sempre, come si suol dire. Sono passati molti anni dal momento in cui si sono innamorati, ma continuano ad amarsi anche se in apparenza sono persone molto diverse: lei insegna Filologia medievale all’università, lui è un popolare giornalista sportivo che parla spesso di calcio in televisione.


Non hanno avuto figli, ma proprio questa mancanza ha reso ancora più solido e sereno il loro legame. Finché un’ombra non inizia a offuscare la mente di Lino. All’inizio solo momentanei cali d’attenzione, poi vuoti di memoria sempre più ampi e preoccupanti.

A quel punto inizia la seconda vita di Lino, che perde il contatto con il mondo che lo circonda ma trova rifugio nel ricordo dell’infanzia, nelle sue emozioni e nei suoi profumi.

Le storie e i personaggi di Pupi Avati sono la fotografia del nostro Paese e del nostro tempo, tra costume e sentimenti, tra attualità e memoria. E Pupi Avati, nel raccontare una vicenda che affronta temi di drammatica urgenza, sa emozionarci e sorprenderci.

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