Il bambino rubato di Abbie Taylor

 Siamo a Londra. Emma Turner sta scendendo dalla metropolitana quando all’improvviso le porte del treno si chiudono e il piccolo Ritchie, suo figlio, di appena sedici mesi, resta sul vagone che riparte.
Per fortuna Emma ritrova il suo bambino alla stazione successiva, in braccio ad una sconosciuta, che dice di chiamarsi Antonia. Purtroppo accade un fatto incredibile: la donna dice che il bambino è suo figlio, non un bambino trovato per caso e poi scompare portandolo con sé. Emma, naturalmente, è sotto shock ed ha un mancamento. Si risveglia in un letto d’ospedale circondata da poliziotti ai quali racconta l’accaduto. Ma essi non credono alla sua storia e anzi l’accusano di aver fatto del male al bambino.

Il caso dei libri scomparsi di Ian Sansom

 Israel Armstrong, un giovane mezzo ebreo mezzo irlandese, arriva da Londra nella piccola cittadina di Tundrum, Irlanda del Nord. È contento e si aspetta grandi cose, perché inizia il suo primo lavoro come bibliotecario. Ma con grande sorpresa non trova né la biblioteca né i libri… È l’inizio di una serie di problemi. In poche ore infatti perde vestiti, soldi, carte di credito e forse anche la fidanzata.

Vivere per raccontarla di Gabriel Garcia Marquez

 È un’autobiografia. In “Vivere per raccontarla” Gabo racconta la sua infanzia e la sua giovinezza, andando con i ricordi a tutti i personaggi che hanno avuto un ruolo importante nella sua vita. Ricorda con affetto e nostalgia la nonna che lo incantava con le sue storie, la vita da bohèmien nei quartieri malfamati di Bogotà. E intanto si andava formando in lui quell’immaginario fantastico che con il quale ha creato tanti capolavori. Gabriel Garcia Marquez è un grande maestro della letteratura del Ventesimo secolo. In questo libro riesce a fondere realtà e romanzo, la vita e le opere, nelle quali la sua capacità di raccontare è semplicemente meravigliosa.

Il muro invisibile di Harry Bernstein

 Harry è un ragazzino di quattro anni, il più piccolo di cinque fratelli. Il padre è un ebreo immigrato dalla Polonia. Lavora alle manifatture tessili, ma sperpera il suo guadagno al pub, mentre la madre ricorre a mille espedienti per tirare avanti. La famiglia abita in una cittadina industriale del nord dell’Inghilterra, in una povera casa che si allinea con altre simili su una strada di ciottoli. Una strada divisa in due da un muro invisibile: gli ebrei da una parte, i cristiani dall’altra. Si fronteggiano due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi ma che vivono la stessa realtà, quella della miseria.

La donna nel quadro di Richard Russo

 Lou e Sarah Lynch vivono a Thomaston da sempre, da quando sono nati, ma dopo quarant’anni di matrimonio finalmente decidono di concedersi una meritata vacanza. Lou per la prima volta lascia al figlio i suoi affari e si allontana con Sarah da Thomaston per andare a Venezia, dove vive il comune amico d’infanzia Bobby Marconi, che con lo pseudonimo di Robert Noonan è diventato un pittore di fama internazionale. Lucy, Bobby e Sarah erano a quei tempi un trio inseparabile, un forte legame tra amore e amicizia che rischiava di diventare un ménage scandaloso.

Un uomo solo di Christopher Isherwood

 George, un professore inglese non più giovane, vive in California. È solo, il suo amato compagno è morto in un incidente e lui ne sente la mancanza con un dolore lancinante e una nostalgia che forse nessuno può o vuole capire perché lui è…gay, un uomo innamorato di un giovane uomo che ora non c’è più. Un sentimento forse disprezzato, forse incompreso, ma certamente autentico e profondo per essere considerato scandaloso.

Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh

Victoria ha avuto un’infanzia difficile. Abbandonata da piccola, non ha mai avuto un punto fermo nella sua vita.

Infatti è passata da una famiglia adottiva all’altra, ritrovandosi sempre più sola e sfiduciata. Un giorno però incontra Elizabeth, un donna che le cambia la vita facendole conoscere l’incantevole magia del linguaggio dei fiori. E da questo momento riesce a comunicare le sue emozioni solo con il linguaggio dei fiori: la lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine.

Il Giardino dei Segreti di Kate Morton

 Siamo nel 1913, in Inghilterra. A bordo di una nave diretta in Australia si trova una bambina di quattro anni, che tiene ben stretto a sé un prezioso libro di favole che le è stato dalla misteriosa autrice di quel libro.

Eliza Makepeace, questo il nome della misteriosa autrice, dovrebbe prendersi cura della bambina e invece l’abbandona sul ponte. Giocando con un bimbo più grande di lei Neil non si accorge che la nave ha preso il largo. Arrivata a destinazione dopo una traversata che sembrava non finire più, la bambina si ritrova sola e smarrita in una terra sconosciuta: ha con sé solo una piccola valigia bianca che contiene qualche vestito e il bellissimo libro di fiabe. Ma non rimane a lungo sola: Hugh, il capitano del porto, la prende con sé e da quel momento Neil diventa la figlia del capitano, quella figlia che lui e sua moglie non erano riusciti ad avere. Solo la sera del ventunesimo compleanno di Neil il padre le svela il segreto delle sue origini. E la sua vita cambia per sempre.

La principessa sposa di William Goldman

 Un celebre sceneggiatore cerca disperatamente la copia di un romanzo che nella sua infanzia gli aveva fatto scoprire il piacere della lettura.

Lo cerca perché vorrebbe regalarlo al figlio, un ragazzo viziato e annoiato, nella speranza che il miracolo si ripetesse. Che cioè comunicasse anche a lui il piacere della lettura. Quando riesce a trovarne una copia, scopre che molti capitoli noiosi erano stati tagliati dal padre. Allora decide di riscriverlo.

Il Vangelo secondo Gesù Cristo di José Saramagoù

Il Gesù Cristo presentato da José Saramago, pur con un carattere fortemente spirituale, è in tutto e per tutto umano.

Gesù è l’incarnazione dei dubbi e delle sofferenze dell’uomo. Dalla nascita a Betlemme alla morte sul Golgota, Gesù vive le esperienze descritte nel Vangelo. Ma nei suoi miracoli non è la fede che lo sostiene, bensì la consapevolezza di dipendere della volontà di un Dio padre onnipotente, indifferente al dolore che provoca.