Il mare degli inganni di Tim Severin

Hector Lynch è riuscito a evitare la forca grazie ad una giovane donna dal volto angelico e dal cuore generoso, Maria, che per amor suo ha mentito in tribunale perché fosse scagionato dall’accusa di pirateria.
Ma il destino non è benevolo per i due sfortunati giovani: infatti, subito dopo il processo, la ragazza è costretta a tornare in Perù. Ma Hector non si arrende al destino e accetta l’offerta d’imbarcarsi sotto il comando di John Cook per tentare un’impresa alla quale pochissimi marinai sono sopravvissuti: doppiare lo stretto di Magellano. Pur consapevole, Hector, dei pericoli cui va incontro, anche perché John Cook è un pirata tra i più crudeli e spietati che infestano i mari del Sud.

La nave di Hector Lynch è assediata da una flotta di terribili pirati proprio del Mare del Sud. Per sfuggire a quell’assedio mortale, il giovane fa un tentativo pericoloso quanto coraggioso: doppia Capo Horn, dove è sul punto di scatenarsi una tempesta violentissima. Hector si trova così ad affrontare non solo la furia dell’oceano, ma anche l’ammutinamento dell’equipaggio che si rifiuta di vivere in continuo pericolo e abbandona il comandante sulle coste del Perù.
Rimasto solo e senza soldi, Hector non si arrende neppure questa volta e, molto abilmente, riesce a conquistare la simpatia del governatore, il quale gli rivela il luogo in cui si è rifugiata Maria, la ragazza che era apparentemente svanita nel nulla, dopo avergli salvato la vita.
Hector decide di raggiungere la donna che ama, ma non è facile, perché Maria si è nascosta nella lontana Isola dei Ladri, un luogo selvaggio e misterioso, in cui comanda un uomo spietato che uccide chiunque osi entrare nel suo territorio…
L’AUTORE
Tim Severin
, esploratore, storico, romanziere, nato nel 1940. A ventun anni, ancora studente a Oxford, partecipa alla Marco Polo Expedition, un viaggio in motocicletta da Venezia alla Cina. Questa esperienza lo convince a perfezionare gli studi storici e geografici, nonché a dedicarsi completamente alle esplorazioni. A partire dagli anni ’70, organizza infatti una serie di spedizioni al limite della sopravvivenza umana: attraversa il Nord Atlantico con una imbarcazione fabbricata rispettando le conoscenze del VI secolo; sulla copia di un galeone dell’Età del Bronzo, va dalla Grecia alla Georgia, «imitando» Giasone e gli Argonauti; percorre il tragitto da Troia a Itaca, sulla scorta delle vicissitudini di Ulisse; attraversa a cavallo le desolate steppe mongole, territorio di Gengis Khan…
I libri e i documentari tratti dalle sue imprese hanno riscosso un enorme successo di pubblico e gli sono valsi numerosi premi, tra cui la Gold Medal della Royal Geographical Society, e la laurea honoris causa dal Trinity College di Dublino.

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