I miei sei anni di prigionia nella giungla colombiana
Rapita dalle Farc nel 2002, Ingrid Betancourt vive per sei anni ai confini della civiltà e spesso oltre quelli dell’orrore, a contatto quotidiano con persone che non sono mai quello che sembrano. Le compagne di prigionia, i soldati, gli amici, gli aguzzini: ognuno di loro nasconde segreti e traumi. E poi fango, afa, insetti e malattia, il cinismo e la brutalità dei guerriglieri: sono ricordi brucianti che hanno lasciato cicatrici profonde nel corpo e nell’animo.