Max Pezzali presenta il libro Un tuffo negli 883

Appena reduce dal nuovo disco “Qualcosa di Nuovo” Max Pezzali non si è risparmiato ed ha regalato ancora qualcosa di nuovo ai suoi fan. Un libro intitolato “Max 90 Un tuffo negli 883” dove ha voluto raccontare la sua storia con il noto gruppo di cui ha fatto da leader per tanti anni. Un teaser pubblicato sulla sua pagina facebook per pubblicizzarlo, cliccate qui.

Chi in Italia non conosce Pezzali ed i mitici 883? Tutte le generazioni nate nella metà degli anni 80 e poi 90 ha sicuramente preso parte a qualche evento ballando sulle note di questo fantastico gruppo italiano. Come dimenticare la leggendaria “hanno ucciso l’uomo ragno” che ha reso il gruppo famosissimo anche fuori dai confini. Max ormai è da anni solista, ma ha voluto ricordare, oserei dire esaltare, il ricordo legato alla band che l’ha reso celebre e che gli ha donato sicuramente un’infinità di emozioni.

Questo libro descrive gli anni 90 secondo Max attraverso tutti i miti e le leggende che l’hanno influenzato e soprattutto ispirato nella scrittura delle canzoni che hanno reso poi, lui stesso un mito. L’uscita è prevista per il 4 Marzo 2021, ma potete già preordinarlo online tramite Amazon al costo di 18,90€.

Nel libro hanno partecipato con una prefazione Lodo Guenzi de “Lo Stato Sociale” ed il co-fondatore degli 883, con una nota, Mauro Rapetto. Il 2021 si annuncia quindi come l’anno del ritorno ai concerti allo Stadio San Siro accompagnato nel viaggio da Radio Italia. Ricordiamo inoltre che questo non è il primo libro scritto da Max e che volendo recuperare qualcosa di dedicato trovate la sua biografia “Stessa Storia, Stesso Posto, Stesso Bar” pubblicato nel 1998, una seconda autobiografia “I Cowboy non mollano – La Mia Storia” pubblicato nel 2013 ed un romanzo intitolato “Per prendersi una vita” pubblicato nel 2008. Insomma è proprio il caso di dirlo, con tutto quello che ancora continua a regalarci questo artista, le parole giuste ce le ha insegnate proprio lui e quindi ci sembra il caso di ricambiarlo: sei un mito Max! Nell’attesa che davvero qualcosa di nuovo accada e che ci riporti alla vita di prima a goderci i concerti come facevamo tutti insieme abbracciati.

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