Appena ho 18 anni mi rifaccio di Cristina Tagliabue Silveri

Storie di figli, genitori e plastiche
Modi & Mode: oggi è la moda del ”rifarsi”, anche se si è molto belli o perlomeno ”solo” carini e fisicamente ”affatto deludenti”.
Ma perché ha preso piede questa moda di stravolgere quello che madre natura ha creato, in particolare se non è una necessità vitale? Dove cercare le ragioni di questa tendenza generale a volersi ”rifare” più belli, più simili ai personaggi più in vista che poi magari nella realtà non sono così perfetti come sembrano? È solo apparenza che si cerca, è solo la magia del bisturi che si vuole sperimentare: quindi non più essere, ma apparire? Dev’essere un fatto di costume, la moda del terzo Millennio.

In genere i ragazzi che vogliono ”rifarsi” hanno tra i 16 e i 18 anni, buona situazione finanziaria di papà e in genere sono bei ragazzi e belle ragazze, che piacerebbero di più per lo splendore del dono più grande che hanno: la giovinezza. Ma per il loro compleanno, per la maggiore età, per l’esame di maturità oggi chiedono un solo regalo: realizzare un desiderio che si portano dentro da anni oppure che hanno maturato in pochi giorni di euforia per il raggiungimento della maggiore età.
Chiedono un piccolo o grande ritocco estetico ai piedi o alle labbra oppure al seno. Non credono più che il corpo sia una creazione della natura: se c’è una sia pur piccola imperfezione bisogna correggerla. È malizia o incoscienza della gioventù? Chi può mai dirlo? Sono tendenze spontanee, incontrollate o desiderio di imitare i personaggi dello spettacolo. Oppure vogliono soltanto piacere anche se piacciono così come sono…In sintesi, non sanno essere se stessi, ma la copia di un altro…
Così, appena si sentono ”grandi” perché hanno diciotto anni iniziano a modificare il loro corpo, anche se consapevoli di dover soffrire le pene dell’inferno, anche se devono rinunciare al motorino pur di avere il corpo il più simile possibile a quello dei loro sogni. E neppure se le persone che li amano tentano di convincerli che stanno bene esattamente come madre natura li ha fatti, essi rinunciano al loro sogno: vogliono e devono apparire così come pensano che gli altri vorrebbero vederli. Quindi viene da pensare che vogliano ”rifarsi” non tanto per se stessi quanto per piacere agli altri, quanto perché vogliono sentirsi più accettati oppure per superare le loro incertezze. Ma sono solo ipotesi su un mondo che cambia…
Cristina Sivieri Tagliabue ci offre uno spaccato inedito del mondo giovanile mediante un’inchiesta documentata, ascoltando le storie dei protagonisti ”in diretta”.

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