Protagonista del romanzo ”La contessa nera” è Erzsébet Báthory, la celebre contessa ungherese, la più sanguinaria serial killer donna. Narra la leggenda che la Contessa Báthory prima torturava le sue vittime, poi le uccideva e infine s’immergeva nel loro sangue dal quale sperava di ottenere la giovinezza. In sintesi, scene di omicidi in tre atti: tortura, uccisione, operazione finale immersione nel sangue delle vittime: un rito con precise sequenze che puntualmente rispettava. Ma la Contessa Báthory è un’anima nera oppure è costretta a fare del male per sopravvivere?…
serial killer
Io sono Dio di Giorgio Faletti
Io sono Dio di Giorgio Faletti
Non c’è morbosità apparente dietro le azioni del serial killer che tiene in scacco la città di New York. Non sceglie le vittime seguendo complicati percorsi mentali. Non le guarda negli occhi a una a una mentre muoiono, anche perché non avrebbe abbastanza occhi per farlo. Una giovane detective che nasconde i propri drammi personali dietro a una solida immagine e un fotoreporter con un passato discutibile da farsi perdonare sono l’unica speranza di poter fermare uno psicopatico che nemmeno rivendica le proprie azioni. Un uomo che sta compiendo una vendetta terribile per un dolore che affonda le radici in una delle più grandi tragedie americane. Un uomo che dice di essere dio.
Fonte: unilibro.it
La dodicesima vittima di Iris Johansen
La dodicesima vittima di Iris Johansen
È la storia di un serial-killer che uccide un gran numero di donne per acquisire la potenza di divenire un Dio Vampiro
Sceglie donne belle, forti, intelligenti, perché crede che bevendone il sangue potrà appropriarsi delle loro qualità. Inoltre, da quando Eve Duncan ha ucciso il killer Henry Kistle – inconsapevole alleato di Jelak – l’uomo le ha giurato vendetta. Sarà lei la dodicesima vittima, quella che gli consentirà di diventare immortale.