Fiorentino Ariza, poeta e proprietario della Compagnia Fluviale del Caribe, è innamoratissimo di Fermina Daza, la più bella ragazza dei Caraibi.
Un amore immenso quello di Florentino Ariza, un amore immenso e puro, nato durante l’adolescenza, coltivato con una passione che va al di là del tempo, che non ha mai vacillato davanti a nulla, che ha resistito alle minacce del padre di lei e non ha mai perduto le speranze neppure di fronte al matrimonio d’amore di Fermina con il dottor Urbino. Un sentimento eterno e incrollabile che Fiorentino continua a nutrire contro ogni possibilità fino alla felice conclusione, inattesa e quasi incredibile.
Libri
Maigret e l’uomo solitario di Georges Simenon
Maigret si trova ad affrontare il caso del ”morto senza nome” in un afoso giorno d’agosto: un incarico ingrato, ma che gli dà modo di uscire dall’aria pesante che si respira per immergersi nel mistero del caso.
Un clochard è stato assassinato con tre colpi di pistola al petto in un edificio abbandonato nei pressi delle Halles, fra cumuli di oggetti inutili e strani raccattati nei cassonetti. L’uomo non ha documenti addosso e in realtà non sembra un vero barbone: dai lunghi capelli di un colore bianco argento, al pari dei baffi e della barbetta alla Richelieu, si capisce che è stato accudito da un bravo barbiere. Anche le sue mani sono ben curate. In sintesi sembra una persona che ha avuto molta cura di sé e del suo aspetto. Sembrerebbe piuttosto un vecchio e nobile attore che recita la parte di un barbone.
Corpo libero di Ilaria Bernardini
La protagonista principale è Martina, una ragazza di soli 14 anni ma già una ginnasta professionista.
Va in Romania per partecipare alle gare di qualificazione per le Olimpiadi. Sono con lei Carla e Nadia per affrontare insieme un impegno importante per la loro carriera. Naturalmente c’è molta tensione fra le ragazze, unite e contemporaneamente divise dallo stesso obiettivo, perché tutte vorrebbero vincere, come del resto anche le atlete provenienti dalle altre nazioni. C’è quindi un’atmosfera di ansia, ma anche un pizzico d’invidia, di rivalità, di inevitabili confronti.
Storia della mia gente di Edoardo Nesi
La rabbia e l’amore della mia vita da industriale di provincia
Protagonista un imprenditore di Prato, proprietario di una delle più importanti fabbriche di tessitura della celebre città toscana dei ”cenci”. Un’azienda di famiglia, fondata da suo nonno nel 2004, che il nostro protagonista avrebbe dovuto continuare a gestire nel futuro e per sempre, secondo tradizione. Un’azienda solida, che però improvvisamente si trova ad affrontare la più grande crisi economico-finanziaria dei tempi recenti.
La libraia di Orvieto. L’ultima eredità – Valentina Pattavina
Matilde, a quarant’anni, si trasferisce a Orvieto, una città antica e bellissima, per cercare rifugio e serenità.
Matilde ha un amore profondo per i libri e per fortuna trova lavoro in una libreria per metà antiquaria e per metà moderna che diviene il centro della sua esistenza. Un lavoro che concilia le sue esigenze economiche e la sua passione per i libri. Nel tempo libero trascorre le sue giornate alla continua scoperta di scorci della città, a piedi o in sella all’inseparabile bicicletta. Gli eventi e i passaggi di tempo li vive attraverso le sue letture, come se tra le righe di un racconto o i versi di una poesia si nascondessero il mistero del suo dolore e i suoi dubbi mai risolti.
Il memoriale della Repubblica di Miguel Gotor
Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano.
Un documento tra memoria difensiva e testamento morale trent’anni dopo.
Dopo oltre trent’anni dal rapimento e dalla morte di Aldo Moro, il cosiddetto memoriale, in duecento quarantacinque fotocopie, riproduce gli autografi dell’interrogatorio a cui il prigioniero fu sottoposto dalle Brigate rosse e alcune riflessioni da lui elaborate durante il sequestro. Il memoriale è scritto di pugno da Aldo Moro durante la prigionia e reso pubblico in tre momenti ben distinti – a Roma, a sequestro in corso e a Milano, nel covo brigatista di via Monte Nevoso, prima nel 1978 e poi nel 1990 -, è stato al centro di speculazioni, delitti, ricatti, conflitti tra poteri, episodi inquietanti e quesiti ancora aperti.
Eventi culturali, “Il Paese dei Diari”, Lunatica Festival dello spettacolo di Mario Perrotta
La sera di martedì 26 luglio in piazza Santa Maria a Bagnone Mario Perrotta presenta lo spettacolo ”IL PAESE DEI DIARI” dal romanzo omonimo di cui è l’autore.
Narratore ma non soltanto, Mario Perrotta torna finalmente nella provincia di Massa Carrara con la fresca aureola di un fenomeno dotato anche di umanità. Lo deve a un titolo che funziona, ”Il Paese dei Diari” e a un’abilità travolgente ma controllata con simpatia.
3096 giorni di Natascha Kampusch
Natascha Kampusch viene rapita mentre va a scuola il 2 marzo del 1998: ha solo dieci anni.
In quella indimenticabile mattina, sulla strada di scuola a Strasshof, presso Vienna, un uomo la trascina in un furgone bianco. Qualche ora più tardi, quella bambina di dieci anni giace sul pavimento freddo di una cantina in una villetta, avvolta in una coperta. Intorno a lei è l’oscurità più completa, l’aria è stantia e soffocante. In questa prigione di pochi metri quadrati Natascha Kampusch vive per otto anni e mezzo.
Porca Italia di Klaus Davi
Cosa dicono (e pensano) di noi nel mondo
Un libro che fa riflettere e dovrebbe far riflettere noi tutti oltre che i responsabili di questa disistima ”conquistata” dal nostro Belpaese, pur amato e invidiato un giorno in tutto il mondo.
”Conquistata” grazie a quanti, per interessi personali, e puramente personali, hanno gettato l’Italia nel fango e nella vergogna. Fannulloni, puttanieri, superstiziosi, corrotti, mafiosi, ignoranti, ubriaconi, calciomani, razzisti… Ma anche generosi, ospitali, socievoli…Sentimenti contrastanti…Gli stranieri ci vedono così ed hanno forse perduto interesse ed entusiasmo per questo Paese così ricco di storia e di cultura, che ha dato al mondo uomini illustri nel campo della scienza, della letteratura, dell’arte. Geni come Dante, Carducci, Leopardi, Ungaretti, Verdi, Mascagni, Paganini, Galilei, Meucci, Marconi, Volta…..
Un giorno di David Nicholls
L’ultimo giorno di università è un ricordo che ci accompagna per tutta la vita, perché segna la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra.
È così anche per Emma e Dexter, due ragazzi che si sono appena laureati e che, nello stesso giorno in cui termina il loro percorso universitario, si amano per la prima volta e si dicono addio. Il loro amore inizia e finisce in un giorno, su un letto a una piazza di Edimburgo. È il 15 luglio 1988, un giorno il cui ricordo sarà il legame che li unirà per sempre, ogni anno. Perché quella data segna il ripetersi di un rito: per vent’anni si tengono in contatto e per un giorno sono ancora insieme, nello stesso giorno, il 15 luglio, ovunque si trovino.