Esiste una specifica missione della donna? di Francesco Lamendola

 Esiste una specifica missione della donna? di Francesco Lamendola

Esiste una specifica missione della donna nella società e nel mondo? E, se sì, quale; e in che misura la si può pensare realizzabile nelle condizioni proprie della modernità?

Il fatto stesso che ci sia bisogno, oggi, di porre simili domande; e il fatto stesso che suscitino, per lo più, una sorta di divertito imbarazzo, come se si trattasse di questioni assolutamente anacronistiche ed incongrue, dimostra fino a che punto abbiamo smarrito la dimensione più profonda dell’essere e fino a che punto ci siamo persi nel deserto di un falso sapere. Infatti, domandare se esista una specifica missione della donna equivale a porre sul tappeto, contemporaneamente, un duplice ordine di questioni: primo, se ciascun essere vivente possieda una sua propria missione, ovvero se ognuno viva esclusivamente per se stesso, nell’orizzonte dei propri desideri e delle proprie aspirazioni individuali; secondo, se esista una essenza profonda di genere, il maschile e il femminile, invece che una unità indifferenziata, in cui la specificità di genere si debba considerare come un prodotto culturale. Il pensiero moderno risponderebbe negativamente ad entrambe le domande, se vi fosse qualcuno che le pone; ma ormai non le pone più nessuno o quasi, per cui ci si risparmia anche la fatica di provarne la fallacia: così come ormai nessun cosmografo si prenderebbe il disturbo di provare la fallacia del modello aristotelico e tolemaico dell’Universo.

Sole senza nessuno di Letizia Muratori

 Sole senza nessuno di Letizia Muratori

Emilia non ha conservato molto della sua lontana carriera di modella, tranne una nervosa tolleranza verso l’eccentricità

La proposta che le arriva all’improvviso da una sua vecchia conoscenza nel mondo della moda, il signor Murita, la lascia per un attimo interdetta: si tratterebbe infatti di curare nei minimi particolari, a partire dagli abiti alla coreografia e oltre, le settantadue ore che alcuni turisti giapponesi amano trascorrere a Roma per ricevere la benedizione della Chiesa cattolica, in una cerimonia che al ritorno presenteranno come un matrimonio esotico

Shock Shopping – La malattia che ci consuma di Saverio Pipitone

 Shock Shopping – La malattia che ci consuma di Saverio Pipitone

Scopri come le catene dei supermercati manipolano e impoveriscono la tua vita

Fatti e misfatti della Grande Distribuzione Organizzata. Le strategie attraverso cui la Grande Distribuzione Organizzata (GDO) si è sviluppata ed è oggi in grado di condizionare tutta la filiera produttiva dei consumi, sono a dir poco impressionanti.

Cibo locale – come produrlo nella tua comunità di Rob Hopkins Tamzin Pinkerton

Cibo locale – come produrlo nella tua comunità di Rob Hopkins Tamzin Pinkerton

Manuale pratico per un’alimentazione sana e sostenibile

Una guida che si pone come obiettivo la produzione e il consumo degli alimenti locali. Un manuale propositivo che dimostra operativamente come possiamo ricostruire, stabilire o favorire nuove reti e relazioni comunitarie, per attuare una produzione alimentare sana, sostenibile e locale e illustra cosa si può ottenere quando le persone che abitano in una strada, in un quartiere, in un paese o in una città agiscono in maniera comunitaria.

Il visionario di Julien Green

 Il visionario di Julien Green

In una provincia che potrebbe essere l’Alvernia, dopo la morte dei genitori il diciottenne Manuel si trasferisce dalla zia materna, la signora Plasse

Nella casa della zia vive anche la figlia di lei, Marie Thérèse, di quattordici anni, per la quale il cugino sembra nutrire un’attrazione morbosa, che però la ragazza non ricambia.

Ombra – My Land di Elena P. Melodia

 Ombra – My Land di Elena P. Melodia

Dopo il successo di Buio, continua con Ombra la saga di My Land

Alma lotta per sfuggire al suo destino e al richiamo del malvagio Leviatano e riafferma la sua libertà di vivere e amare.

La trama. Alma apre gli occhi. Incredula, con la testa dolorante, si ritrova su un pavimento di legno, all’interno di un negozio del centro. Accanto a lei, il corpo senza vita del vecchio cartolaio, che lei ben conosce e che tanto spesso l’ha confortata nelle sue giornate solitarie e malinconiche.

Un pianeta spopolato nel nostro futuro secondo Fred Pearce di Andrea Bertaglio

 Un pianeta spopolato nel nostro futuro secondo Fred Pearce di Andrea Bertaglio

Usciti di recente in Italia, Confessioni di un eco-peccatore e Il pianeta del futuro hanno in comune oltre all’autore, Fred Pearce, giornalista del «Guardian» e di «New Scientist», la prospettiva insolita con cui vengono trattati temi che sono spesso oggetto di letture stereotipate

In
Confessioni di un eco-peccatore Pearce parla di cibo e vestiti, elettrodomestici e mezzi di trasporto, insomma di ciò che usiamo ogni giorno, constatando come raramente riflettiamo su quanto preceda o segua il periodo (sempre più breve) che trascorriamo con questi oggetti.