Questo romanzo è la storia di un ragazzo di diciotto anni, Peter, il quale, finita la scuola, comincia a lavorare nella galleria d’arte della madre, a New York.
Peter è molto solo, non ha amici. I suoi unici interlocutori sono la nonna e John Wester, il gestore della galleria d’arte, dove peraltro non entra mai nessuno anche perché espone solo opere di tendenza che nessuno compra. Ma la solitudine di Peter è soprattutto un problema interiore. Non si sente a suo agio lì dov’è, ma non sa neppure quale sia il suo posto nel mondo.
Mese: Luglio 2011
Cosa tiene accese le stelle di Mario Calabresi
Un saggio che vuole essere un messaggio quello di Mario Calabresi, e soprattutto una pagina della nostra storia che le giovani generazioni ignorano e che invece è giusto che conoscano.
Ed è forse questo il motivo per cui Calabresi parla dell’oggi quale era di malessere generale e di totale mancanza di fiducia nel futuro, ma mette molto in evidenza le tante sconfitte ma anche le numerose conquiste di un passato non molto lontano quando si faceva fatica a vivere ma non si perdeva mai la speranza in tempi migliori. Ma qual è il nostro presente? Il presente è un percorso così paralizzato da non riuscire a mettere a fuoco l’esempio di chi non ha mai smesso di credere nel futuro.