Ameni inganni di Giuseppe Culicchia

È la storia di un quarantenne in crisi, con troppi problemi e poche idee per risolverli, come tutti quelli della sua generazione, che vivono il presente senza nessuna preoccupazione per il futuro.

Alberto passa le sue giornate da solo nella sua mansarda nella quale non vuole nessuno: vietato l’accesso. Ha ha due grandi passioni: i modellini di astronavi e Anne Vyalitsytna, una ragazza russa, modella di Penthose e Hustler, della quale conosce ogni segreto anche perché è in continuo contatto con lei grazie a Twitter. Anne gli piace moltissimo, ma gli piacciono anche le colleghe di Anne: Sophie Wild, Sophie Paris, Sandra Shine, Judith Divine. È, in sintesi, un buono a nulla, un uomo vuoto.

Iscritto alla facoltà di Fisica, ha falsificato tutti i voti del suo libretto universitario. Quindi lavoro zero e vive solo con sua madre, che purtroppo muore all’improvviso lasciando un Alberto in difficoltà, smarrito, costretto a preparasi da mangiare, per esempio, e ad affrontare le più semplici situazioni che fanno parte del quotidiano, cui peraltro non è abituato. Un giorno, per caso, incontra Letizia, la sua fidanzata del liceo, e vede in lei la soluzione alla sua solitudine. Si mette così a circuirla, con pazienza e savoir-faire, con la stessa cura con cui assembla i pezzi delle sue astronavi, mettendo su un cumulo di menzogne alle quali cui lui per primo crede…

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