Iris. Fiori di cenere di Maurizio Temporin

Thara è una diciassettenne affetta da narcolessia. È attiva solo all’alba e al crepuscolo, ma durante il giorno deve fare spesso uso di caffeina per non addormentarsi.
Per il resto Thara è un’adolescente normale: ha i suoi amici, i suoi problemi scolastici e familiari, i suoi hobby. È una ragazza apparentemente normale, tranne per il fatto che si addormenta di colpo nelle situazioni più imprevedibili e che si sente in forze solo all’alba e al crepuscolo. Il disordine neurologico da cui affetta non limita la sua quotidianità. Trascorre le sue giornate regolarmente tra rivalità scolastiche, pochi amici scelti e il difficile rapporto con la madre, senza immaginare quello che si nasconde dietro la scomparsa prematura del padre, che non ha mai conosciuto.

Un giorno, cercando di rubare alcuni iris dal giardino di una villetta misteriosa, cade in un sonno profondo che la trasporta in un deserto di cenere pieno di edifici, navi e aerei bruciati, in cui vagano creature mostruose. È il Cinerarium, dove vive vive Nate, ragazzo malinconico e affascinante, che non conosce la sua storia e le sue origini.
Da quel momento, inizia per Thara un viaggio alla scoperta delle proprie origini, tra segreti inconfessabili e terribili verità. E perde la testa per Nate. Thara però può tornare nel Cinerarium solo se annusa un fiore iris.
Ma dal suo primo viaggio qualcosa cambia in città. Inizia una serie di incendi che bruciano ogni cosa, compresa la scuola. Thara si sente minacciata e circondata da pericoli. E si ritrova a dover scoprire chi sono i Nocturni e il motivo per cui qualcuno dovrebbe essere sulle sue tracce.
La diversità che caratterizza Thara per il suo insolito disturbo, il mistero sulla scomparsa del padre e la scoperta dell’amore sono elementi che fanno presa sul pubblico giovanile e non solo, affascinato anche dalla scrittura leggiadra, piacevole, coinvolgente di Temporin.
L’AUTORE
Maurizio Temporin
è nato il 1° agosto 1988, scrittore, sceneggiatore e illustratore, vive tra Novi Ligure e Barcellona. All’età di quindici anni ha scritto un testo (Tutti i colori del Buio), mai pubblicato, notato però da un produttore americano che ne ha acquistato i diritti cinematografici. Il Tango delle Cattedrali è la prima opera pubblicata per Rizzoli. “Iris. Fiori di cenere” pubblicato da Giunti, è il primo libro di una trilogia che ha già catturato numerosi lettori.

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